La nuova mostra al Mudec di Milano non intende analizzare i suoi oscuri traumi familiari, la sua tormentata relazione con Diego Rivera, il suo desiderio frustrato di essere madre, e la sua tragica lotta contro la malattia, bensì spingersi al di là degli angusti limiti di una biografia e andare oltre quel mito consolidato e alimentato dalle mode degli ultimi decenni.
La mostra a Milano vuole evidenziare come Frida Kahlo nasconda ancora molti segreti e raccontare, attraverso fonti e documenti inediti svelati nel 2007 dall’archivio ritrovato di Casa Azul (dimora dell’artista a Città del Messico), nuove chiavi di lettura della sua produzione.
Dalle indagini realizzate in Messico sono emersi alcuni temi e tematiche principali - come l’espressione della sofferenza vitale, la ricerca cosciente dell’Io, l’affermazione della messicanità, la sua leggendaria forma di resilienza - che vogliono far percepire ai visitatori della mostra di Milano la coerenza profonda che esiste, molto più in là delle sue apparenti contraddizioni, nell’opera di Frida Kahlo.